Resistente nel tempo

e i miei amici io li ho chiamati piedi
perché ero felice solo quando si partiva...
(analfabetizzazione - claudio lolli)




mercoledì 29 dicembre 2010

Prima di Folkstudio

Non è una delle idee che avevo in cantiere da scrivere, ma stamattina facendo un po' di ordine alla mia musica ho fatto una bella riscoperta, che avevo dimenticato da qualche anno. Naturalmente c'entra sempre Lolli (già sento i vostri brusii che dicono "te pareva"), che però mi fa parlare di un altro personaggio che mi sta molto a cuore, un cantautore che ha permesso a Pierangelo Bertoli di essere ancora più grande di quanto già fosse. Sto parlando di Luca Bonaffini! Gran parte di Oracoli, uno dei più bei dischi di Pierangelo, l'ha scritta lui. Chiama piano o, ancora di più, Dal vero, a cui sono particolarmente affezionato (l'abbiamo cantata quando io e Maria ci siamo sposati), sono di Luca.

Cosa c'entra Lolli con Bonaffini? C'è una canzone, riuscita benissimo, che Lolli canta quasi sempre ai suoi concerti, che vuole omaggiare il grande Giancarlo Cesaroni e che si intitola appunto Folkstudio, nome del piccolo locale romano gestito proprio da Cesaroni (che Lolli considera uno dei suoi padri verticali), dove "si suonava anche con il diluvio e con l'acqua che entrava dentro". Ma...questa canzone ha un predecessore! Questo prededente risale appunto a una bella collaborazione fra Claudio Lolli e Luca Bonaffini, presente nel disco di Luca "Il ponte dei maniscalchi". Esiste in YouTube una versione di questa canzone, che si intitola "Qualcosa di più" ed è l'ultima del disco.


Lolli ha riadattato parte del testo e della musica, sfornando una meraviglia come Folkstudio. Nell'album di Luca c'è anche dell'altro, fra cui una canzone scritta a quattro mani e cantata da entrambi, dal titolo La protesta e l'amore, due temi come sappiamo molto cari a Lolli se raccontati insieme (vedi Anna di Francia, Zingari, L'amore ai tempi del fascismo, e tantissime altre canzoni in cui parla contemporaneamente di protesta e di amore).

Come Claudio e Luca salutano il vecchio millennio con questa canzone, dura ma molto bella, così saluto anch'io il 2010 (che mi ha fatto conoscere voi) e ve la propongo, augurandovi un buon 2011, dove protesta e amore non dovranno mai mancare dal nostro modo di essere. Un abbraccio


26 commenti:

  1. sulla fiducia... i cantautori/cantastorie non sono il mio piacere musicale principale, sorry :)
    però grazie per gli auguri e li ricambio con cuore, ad una condizione: la famosa cena alla trattoria appena vieni a milano ;-)
    ciao!

    RispondiElimina
  2. tranquillo roby, la musica è una delle bellezze più personali che esistano! ognuno ha la propria! che, intersecata con quella di altri, spesso dà un insieme non vuoto, ma che raramente coincide perfettamente! anche io, quando dico per esempio che la maggior parte della produzione dei queen non riuscirà mai a prendermi, vengo da molti guardato male! che poi sono magari gli stessi che, quando dico loro che adoro da morire i dire straits, fanno un sorriso a 32 denti! :-)
    la famosa cena alla trattoria toscana aspetta solo noi roby! la prossima volta che vengo su! :-)

    RispondiElimina
  3. Grazie Nico! Sto ascoltando e riascoltando!
    A me piacciono molto i cantautori, ho un amico bravissimo che è nell'ambiente e noi che da anni gli giriamo intorno, aspettiamo il suo momento. Ma questi non sono tempi per i cantatori, i loro testi fanno riflettere, danno voce a chi non può parlare...tutte cose che ora non sono gradite.

    RispondiElimina
  4. Ciao Nico...bellissime ;-))

    Sai che tra me e i cantautori è come carne e sangue, Bertoli in prima fila ;-))

    Si, la musica è un rapporto personale, rapporto amoroso che inizia da giovanissimi e ci accompagna per sempre. ;-))

    Auguroni di un buon 2011 e continuando sempre per questa strada. ;-))

    RispondiElimina
  5. Nicone caro, vorrei farmi coinvolgere da chi organizza feste per capodanno (in ambienti rigorosamente frequentati da chi è: "protesta&amore"!), ma poi leggendo - per esempio - di un 27enne suicidatosi perché dopo 10 anni è stato licenziato per "esubero di personale" (era disperato perchè non poteva onorare gli impegni presi con i recenti acquisti di un televisore e un'auto, e non voleva gravare sulla famiglia)... mi prende una tristezza infinita!

    RispondiElimina
  6. Grazie per il bel regalo musicale, nico! Anch'io come roby ho gusti un po' diversi, però a volte questi testi sanno essere poesia pura, davvero toccante.
    Un oceano di felicità e serenità per il tuo 2011!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  7. oh mamma Nico,
    che parole che canzoni che emozioni... anch'io ascolto. Grazieeee!
    Bertoli, poi, un altro grande che manca.
    Bé ok, d'ora in poi aprirò queste tue pagine per ... chitarra!:-)
    Ciao, ripasso il 31 ad augurarti buon anno!:)
    g

    RispondiElimina
  8. Il mondo non sarebbe lo stesso senza i cantautori!
    grazie Nico

    RispondiElimina
  9. Bisogna che approfondisca su questi cantautori... intanto mi sintonizzo su Protesta e Amore, e ti faccio tanti auguri per un 2011 di... protesta e amore, appunto!

    RispondiElimina
  10. Protesta e amore. Bello bello. :)
    Auguri anche a te Nico, per un nuovo anno in cui stare meglio.

    RispondiElimina
  11. Ma tu pensa :"Arriverò io in un attimo quell'attimo anche mio..." al nostro matrimonio la cantava un certo Fabio sai quello di "ogni tanto mangio un fiore... lo confondo col tuo amore.. ". Appena metto un pò d'ordine ti mando il video !! Ne avevamo anche fatto un post...
    Claudio è la musica Nico. Nella nostra playlist di youtube al terzo pezzo abbiamo messo "ho visto anche degli zingari felici". Non male vero?
    A presto Nico. Buon Anno a te e a Montpellier :-)
    Hugs by the million
    Yvonne
    PS: se possiamo passerò per un saluto anche l'ultimo, tanto voi state 7 ore avanti !!!

    RispondiElimina
  12. Grazie a te Saretta! Anche noi abbiamo diversi amici che suonano. Ieri eravamo con Maria a un bellissimo concerto di due di questi amici, che si fanno chiamare "Polistrumentando", perchè utilizzando una valanga di strumenti uno dopo l'altro ci propongono una carrellata di Faber, Branduardi, Stefano Rosso, Finardi, Guccini, inclusa anche pizzica e tammurriata napoletane! Bello davvero!

    RispondiElimina
  13. Tina ciao, lo sai quando Bertoli stia anche alla grande nel mio cuore, e lo si vede anche da questo post! Uno di coloro che, come dici tu, mi accompagna fin da giovanissimo! Poi passo da te per gli auguri :)

    Cara Angie, capisco quello che dici e come sai mi immedesimo spesso nelle cose che scrivi. Io quest'anno starò con le due mamme (mia e di Maria) e mia sorella con la sua famiglia, quindi niente feste ma solo affetto. Un bacio ciao

    Come scrivevo a Roby, cosa che Tina ha ribadito, la musica è personale! Come lo è l'amicizia, zio! Inclusa la nostra! Quindi ti ringrazio per aver ascoltato, e ricambio i tuoi auguri con grande affetto Nick...ci vediamo presto in Lombardia!

    RispondiElimina
  14. Grande Giovanna, mitica professoressa che tutti gli alunni vorrebbero avere (in questo ci somigliamo, ricordo ancora con affetto le scene tristi dei miei alunni quando decisi di lasciare la scuola per l'IBM). Ammetto che in questo blog c'è più chitarra (e politica) che basket o matematica, e mi fa piacere riuscire a coinvolgere...LA PROF! :-) Buon anno, un abbraccio!

    E già Ernest! Lo so che sui cantautori italiani io e te siamo più vicini rispetto a Roby e allo zio, ma come dicevo è solo un'intersezione non vuota un po' più grande! :) Grazie a te compagno!

    RispondiElimina
  15. Sì Webrunner, devi assolutamente approfondire...qui dentro c'è parecchio materiale come avrai visto!
    Un augurio di protesta e amore anche per te!

    E' sempre una grande emozione Ross vedere questi tuoi commenti di entusiasmo e affetto! Ti rifaccio anche io gli auguri con lo stesso affetto e...visto che non ho trovato il testo in rete, te l'ho trascritto! :-) Un abbraccio a presto


    LA PROTESTA E L'AMORE
    (Claudio Lolli - Luca Bonaffini)

    Come farò, come farai a risvegliarti da solo
    come un attore a due passi dal cielo
    Come farò, come farai a respirare quell'aria
    che odora di nero.
    Ma dirti che sono contento
    che tutto passa in un momento
    sembra poco sembra vento
    che sospira sopra un fuoco quasi spento.

    Come sarò, come sarà il silenzioso avvenire
    dei cosiddetti normali
    come sarà la nostra idea di mondo in un mondo comune
    e di comuni immortali.
    Ma dirti che sono contento
    che tutto passa in un momento
    mi sembra poco, sembra vento
    che sospira sopra un fuoco che non sento.

    Ma Novecento, millenovecento,
    una cifra di spine
    nella rosa di un tormento.
    O no, non c'e tempo
    forse cento, non più cento,
    io voglio starti di fianco e di dentro.

    Ma dove andrò, dove andrai se tutt'intorno sta crescendo
    e non c'è spazio neanche per una scampagnata.
    E gli spazi sono concettuali, sono liberi disperati,
    sepolti in cimiteri di carta stampata.
    Ma in fondo io sono contento
    che tutto passa in un momento
    e non è poco questo vento
    che trascina via quel fuoco fuori tempo.

    Ma Novecento, millenovecento,
    una cifra di spine
    nella rosa di un tormento.
    O no, non c'e tempo
    forse cento, non più cento,
    io voglio starti di fianco e di dentro.

    No, non c'e tempo
    forse cento e non più cento,
    io voglio starti di fianco e di dentro.

    RispondiElimina
  16. Grande Yvonne, grande Albi! Leggere che anche al vostro matrimonio avete cantato Dal vero vi confesso che mi ha fatto venire la pelle d'oca! Sia nel ricordare il nostro, sia nel pensare che abbiamo in comune un'altra cosa così forte!
    Una curiosità. Chi allora ci ha suonato Dal vero è stato il mio amico Federico...come per voi, un amico con un nome che inizia per F e finisce per O.
    Buona playlist di fine anno allora, nella quale mi ritroverei benissimo anch'io a quanto pare :-) Mi piace un casino questa cosa!
    Vi mando un bacio, che vi è già arrivato 7 ore fa (eheh, è vero che NY sono 6 e Chicago 7)

    RispondiElimina
  17. Grazie.
    A questo punto mi viene da pensare anche che protesta è amore...
    Ciao Nico.

    RispondiElimina
  18. Protesto perchè amo... senza l'amore rimane l'indifferenza e quello che racconta Angie.
    Azzardo un buon anno Nico, grazie per la tua "presenza"

    RispondiElimina
  19. Buon anno Nico, con buona musica coem quella da te postata a fare da colonna sonora per tutto quello che verrà.

    RispondiElimina
  20. eh, Nico,
    mica mi dispiace di trovare qui chitarra e politica! Tutt'altro! Amo i cantautori, mi fai rivivere anni ... belli, mi emoziono, ecc..!
    Auguri, Nico,
    Buon 2011,
    Serenità, Salute, Gioia a te, Maria, tutti i tuoi cari!
    un abbraccione
    g

    RispondiElimina
  21. Auguri Nico! ...bellissimo il testo della canzone. Auguri ancora per questo nuovo anno a te, ai tuoi lettori, a chi ti è vicino.
    Ale

    RispondiElimina
  22. No, dico, Berrtoli lo conoscevo ed apprezzavo anch'io. Ho meno dimestichezza con Lolli. Ma cosa conta é la tua presentazione, sono le tue parole, i tuoi pensieri: belli, in una parola. Augurissimi!

    RispondiElimina
  23. Ora ti sento e vedo, sono tornato in pista con un nuovo disco fisso. Buon inizio, vedo e sento ...
    parola di verifica: pinta

    RispondiElimina
  24. Assolutamente sì Ross! Protesta E' amore! Non c'è alcun dubbio!

    Berica, grazie a te per le cose che scrivi, è facile esserti vicino, tanto quanto tu lo sei a noi.

    Russo grazie anche a te per l'apprezzamento, sei anche tu un grande!

    Cara Giovanna, sono contento di quello che scrivi, è stato bello trovarti l'anno scorso :)

    RispondiElimina
  25. Yvonne, grazie per tutte le manifestazioni di affetto anche fuori da qui. Siete fantastici!

    Buon anno anche a te Alessandra, aspetto di leggere ancora qualcosa sulla tua terra, come per Berica mi piace molto conoscere le realtà delle persone che reputo simili a me.

    Adriano, le tue parole sono davvero lusinghiere, quello che ho scritto ad Alessandra vale anche per i tuoi racconti geografici che mi piacciono particolarmente.

    Evvai, new Hard Disk but old Alligator! Non cambiare mai amico mio, sei straordinario così come sei!

    RispondiElimina